Zia Stefania sorprendente Mistress

Sono fuori di me! Tutto è iniziato con un book fotografico di mia zia. Gli iniziali innocenti scatti, il crescere delle sue carezze, la provocante espressione di un sensuale viso, poi la mia proposta, l’iniziale sua reticenza, la sua confessione, la sua intenzione di proporre la sua, vera, indole nascosta.
Mi è ora di fronte una donna austera nel suo essere provocante gnocca. Femmina dominatrice che non intende avere scrupoli, capace di ammaliare, corrompere, intrigare, che vuole appropriarsi della mia mente e del mio corpo per dare sfogo alle sue fantasie più spinte e recondite per vendicarsi della mia vigliaccheria di tutti questi anni!

Sfacciata, lascia alle dita di seguire il contorno delle rosse labbra, il medio scivola in bocca. Zia mima un eccitante pompino.

Arrossisco!

Con un provocante sorriso una aperta mano scorrere, lentissima, su e giù sopra il velato perizoma. Entrambe le mani risalgono i fianchi, stringono il seno, ne accentuano il prospero volume. Solo ora mi accorgo che, dal particolare reggiseno, nudi capezzoli si offrono al pizzicare di intriganti dita.

Mi fissa con il sorriso della vera porca dei mie più perversi sogni, nei suoi occhi leggo pura lussuria!

“Decidi tu, vuoi che smetta o preferisci goderti, finalmente, tua zia?”

“Zia!…”
Balbetto, non so cosa dire.

“È grande la mia voglia di accoglierti tra le mie cosce! Farmi riprendere mentre godo mi porterà certamente ad un punto di eccitazione incontrollabile tale che non so se sarai capace di soddisfare le molteplici esigenze della mia fica! Ma prima, devi pagare per avermi fatto eccitare e lasciato per tutto questo tempo da sola. Voglio farti sofffire come tu hai fatto penare me. Anni di pene (anzi senza pene!)”

Mia zia mi sta mandando di matto con i suoi desideri e le sue fantasie… che sono anche le mie!

“Ho subito le tue carezze,
complice mi sono offerta ai tuoi sfacciati tocchi, sfrontata mi sono strusciata a te, percependo il palpitare del tuo cazzo tra ospitali chiappe.
Quante volte mi hai fatto bagnare! Per tante notti ho
urlato contro la tua vigliaccheria!
Quante volte anche tu ti sei masturbato fantasticando di avere il cazzo dentro la mia fica e riempirla di sborra!
Adesso tocca a me!”

Imperiosa con il tono fermo deciso da padrona, priva di qualsivoglia moralità.
Ora ho una sola certezza:
quella mia intenzione di mostrarle la mia eccitazione è disfatta dall’impormi il suo volere. 

“Eri tu a montarmi e a fottermi! Mi hai chiavato come sogno da tempo, facendomi vivere momenti eccitanti e, quando ho sborrato, ho urlato il tuo nome immaginando fosse tua la calda sborra a riempirmi la fica fica!”

Cazzo! In tutti questi anni mai un suo cenno che mi desse il coraggio di osare!

“Il pensiero che tu possa vedermi sborrare mi eccita da impazzire!!
Adesso riprendimi mentre mi accarezzo, devi immortalarmi mentre, eccitata, voglio vedere la libidine del tuo sguardo, voglio vedere il tuo cazzo palpitare nervoso mentre godo come lo splendido puttanone dei tuoi morbosi sogni!”

Da esperta mistress vuole dominare la mia eccitazione, governare la mia voglia di sbatterla selvaggia! Lo vuole fare facendomi soffrire del suo piacere!

Sfrontata.

“Porco è quello che vuoi vero? Dimmelo, vorresti vedere di più? Vuoi vedere tua zia come la più porca delle zoccole darti piacere! Ti eccita vedermi godere!… dimmelooo! Mi eccita da morire sentirtelo direee!!!”
“Stronzo!!! Adesso riprendimi mentre mi scopo!”

Rimango sbalordito dal suo essere spudorata.

Ormai non possiamo più tirarci indietro, abbiamo entrambi lo stesso desiderio: lei quello di mostrarmi la sua fica, io quello di ammirarla mentre si chiava!

“Voglio fottermi immaginando sia il tuo cazzo a darmi piacere quando sborro!”

Come fossi sottomesso, e costretto, sono pronto ad essere il suo schiavo riprendendola come la meravigliosa troia delle mie perverse fantasie.

Seduta sul divano, allarga le gambe, si mostra completamente a me in tutta la sua meravigliosa oscenità. Sospira, si scoscia completamente come una mignotta esponendo, provocante, la fica all’obiettivo.
Con una mano scosta il bordo del minuto perizoma dal pube, ci infila dentro l’altra e, spudoratamente, comincia ad accarezzarsi morbosa davanti a me.
Fa tutto molto lentamente.
“Mmmmhhhh...”

Un gemito quasi sussurrato.

Attraverso l’obiettivo ammiro affascinato, in preda ad una crescente eccitazione, l’indecente gioco della mano tra i crespi neri riccioli di una caldissima fica!

Stavolta non ha bisogno di alcun suggerimento.
In piedi con una sconvolgente sensualità sfila lentamente l’intimo indumento…… è … bravissima! Il cuore mi batte all’impazzata!
Allarga le gambe, piega leggermente il busto, lasciandomi ammirare una fica oscenamente dilatata, con due labbra gonfie da paura!
Una visione paradisiaca!!!

Riprendo esperte dita scorrere lungo tutta la fessura, titilla il buchetto, chiude gli occhi godendosi i delicati tocchi.

“...Ssssssiiii....”

Faccio un primo piano da urlo! È quella sua espressione da troia che da anni sogno e che mi sta mandando il sangue in testa!
È un dolore diffuso quello che sento nel basso ventre.

“Voglio godere come una porca! Non puoi immaginare cosa io stia fantasticando! Vuoi saperlo? Voglio farti scoppiare il duro cazzo!”

Sale la sua eccitazione nell’esibirsi oscenamente mentre la riprendo. Con difficoltà nei movimenti mi chino davanti a lei, dirigo l’obbiettivo della telecamera tra le sue cosce. Le allarga ancor di più. È una visione da infarto!

Ormai mi è chiaro il suo depravato desiderio di dominare la mia eccitazione e siamo, solo, all’inizio!

Zummo tra quelle dita che si muovono frenetiche su bagnate labbra di una caldissima fica. Non so come non mi stia sborrando nei pantaloni!

“Riprendimi bene mentre mi infilo le dita dentro!”
sussurra da gran troia.

Con la telecamera stretta in mano tremo riprendendo tutto quanto è possibile!
Inquadro per bene la sua fica. Zia fa scorrere più volte l’indice, e il medio, uniti lungo il solco della fica, li spinge dentro. Dolcemente si chiava!

“Ooohhhhhhhh...”
è un lungo il gemito di piacere!

Irriconoscibile! Ormai ha bandito ogni pudore o vergogna, si masturba spudoratamente, esprimendosi con un turpiloquio sempre più spinto!
“Ohhhhhh… sìììììì… guardamiiii!!! Mi sto chiavandooo…! Dimmi che ti piace vedermi fottermi la ficaaa!

È porca nel suo eccitante gioco. Si scopa con lenti, ma profondi, dentro e fuori, poi sfila le dita, colme di umori, le porta alla sua bocca per succhiarle!
Le infila nuovamente dentro, si chiava, e offre alle mie labbra il suo piacere!
Mi lascia solo il tempo di inebriarmi della sua essenza di femmina.

“Ti piaccia il mio sapore…!”

Se il suo pensiero è quello di farmi soffrire, cazzo ci sta riuscendo e, anche, alla grande!

“Uhmmm!!!… quanto mi piace infilarmi le dita nella fica! Porco, riprendimiiii… goditi lo spettacolo, mi sto fottendo la fica! Solo il pensiero di sentirmi il tuo potente cazzo dentro la fica mi fa bagnare come una zoccola!”

È un estenuante dentro e fuori da far venire i brividi. Riprendo affondare due dita in profondità, le ruota lentamente dentro la vagina, poi le sfila, le porta ancora alle labbra le succhia, assapora con gusto gli umori del suo piacere!...

“Lo so che hai una voglia matta di chiavarmi, la stessa che ho io anni!
Mi vuoi - fottere - anche il buchetto del culo... uhmmm, che delizia farsi fare il culo dal proprio nipote!”

Allarga le cosce, sposta la mano la porta tra le natiche e si ficca dolcemente due dita nel culo. Si chiava inculandosi senza alcun ritegno. Zia ha un culo da favola!

“Mmmmhhhh...È il tuo cazzo che mi incula!”

Dio santo… non ci posso credere! Ho davanti una femmina in preda ad una eccitazione incontrollata sull’orlo di una crisi orgasmica che desidera farsi chiavare da suo nipote a cui ha fatto rizzare l’uccello in maniera impressionante!

“Sssssiiiiii........”
Un sussurro sobillato in strette labbra.

“Porco ti e venuto duro!”

Dire che il cazzo mi sta scoppiando è puro eufemismo, sono eccitato come non mai.
Mi fissa con uno sguardo colmo di libidine, nel mio è altissimo il desiderio!

“Sto per venire, ma non voglio godere subito, devi soffrire il più a lungo possibile. Per quanto tempo hai sognato l’eccitante spettacolo di tua zia che si masturba!
Guarda…stronzo come mi do piacere!”

Sapientemente rallenta i movimenti della mano. intende allungare il piacere di un meraviglioso ditalino!
Da esperta attrice sa che le scene erotiche devono essere abbastanza lunghe da permettere allo spettatore di gustare per bene la performance della femmina!

Prendo coraggio.

“Si brava, rallenta, sarebbe veramente un peccato se venissi subito.”

Mi sorprendo di me stesso!

“Ti piace come mi masturbo… non voglio che lo spettacolo finisca troppo presto, devi soffrire per come hai fatto soffrire me per lunghissimi 5 anni!”

È veramente la grande, meravigliosa, porca dei miei sogni!
Anche io, ormai, ho perso ogni ritegno. Il suo comportamento da porca depravata mi sta mandando ai matti… e mi lascio andare.

“Stefy, sei stupenda…Daiii… godiii… si… me lo hai fatto venire duro... ho il cazzo che mi scoppia... Voglio vederti mentre ti fotti! Dai, fammi vedere come sborri davanti a meeeee!!!”

Non glielo avessi mai detto! Mi fissa con il viso stravolto!

“Hai un cazzo meraviglioso.”

Si china davanti a me, le mani tastano l’imperiosa mia erezione, avvicina la bocca alla patta dei pantaloni, la lingua accompagna carnose labbra a risalire il disegno del duro cazzo. Lo fa più volte. Apre la bocca lo stringe tra i denti, lo morde con forza. Lunghi secondi di una bellissimo dolore. Si lecca le labbra, per dimostrarmi tutto il suo piacere!
Tremo di pura eccitazione!
Che gran troia!
Porta le mani al seno, lo stringe, entrambe le morbide mammelle accarezzano morbose il mio duro cazzo. Gemo alla sua morbosa spagnola!

“Mi eccita da morire pensare che ora vorresti prendermi e infilarmi la tua verga in bocca… chiavarla fino a farmi gridare impazzita… svuotarti completamente, fino all’ultima goccia. Sì, cazzo… dentro la bocca di tua zia! Ma tu devi ancora morire...”

Il pensiero di sborrarle in bocca mi fa impazzire!

Mi lascia in piena sofferenza. Di nuovo scosciata sul divano riprende a masturbarsi lentamente, allarga sempre di più le gambe, continua a fissarmi, sorride!

“Ahhhhhh… Federico… non ce la faccio piùùùùùù!!! Devo venireeeee… o sborro o impazziscooo!!!”

È meravigliosa mentre sta per godere! La riprendo in maniera fantastica”

È forte l’istinto (voglia) di abbandonare la telecamera, vederla scosciata, con quella splendida fica così sensualmente esposta, mi fa venire una gran voglia di tuffarci sopra la bocca e farla godere con la mia esperta lingua.

“Dai, ti prego, continua, muovi la mano, ti sto riprendendo!!! Dai, fammi vedere come vieniiii!”

Eccitata all’assurdo, si masturba in maniera frenetica, vuole proprio raggiungere l’orgasmo!

“Sssiiii… sto venendoooo!!!  Mmmmmhh… Dio mio che goduriaaaaaa!!! Riprendimi la fica mentre sborraaaaaa… è il tuo cazzo che mi fotteeeee… aaahhhhhh!!!! Cazzoooo… si.... godooo!!! Stronzo guardami negli occhi mentre sborrooo!!!”

Posiziono la telecamera, immortalo le sue dita sulle intime labbra, le spinge sino a farle sparire nella ospitale fica. Trema!

I nostri sguardi si incrociano… è un momento esaltante!
Un lunghissimo primo piano sul suo viso, completamente stravolto dai piaceri dell’orgasmo, riprendo l’espressione di una bellissima femmina che, sconfitta dalla lussuria, stringe infuocate labbra!

“...Mmmhhhh...”

Sospira!

“Sììì… lo sento… Oddio mio… lo sentooo!!! Sta arrivandoooo!!! Porco, riprendimiiiii… Guarda quanto è troia tua ziaaaa… non ce la faccio a trattenermiiiiii… sììììììììì… ci sonoooo!!!...”

Sta godendo. Punto l’obiettivo contro la fica…
toglie le dita dalla vagina, con entrambe le mani si allarga le intime labbra, spinge in avanti il bacino, urla!
Dalla fica copiosi schizzi di piacere materializzano il suo orgasmo. Sbrodola un intenso orgasmo fissando l’obiettivo stravolta dalla eccitazione.
È meraviglioso il momento del suo venire, è la cosa più esaltante possa accadere a una donna che gode!

“Scemoooo…!!! Sìììììììììììì… Guarda come godo!!! È la tua porca…che godeeee!!!”

Anch’io tremo di eccitazione, anch’io sborro, godo venendo nei pantaloni. Sborro guardandola negli occhi, senza timori, senza pudore, senza più vergogna.

“Ziaaaa sto sborrandoooo!”

“Oooohhhh.....Ssiiiiiiiii.......”
Il suo è un lungo sospiro liberatorio.”

Estasiato ammiro quanto è veramente bella, e seducente, nel suo godere. Rimaniamo qualche attimo in silenzio, i nostri respiro stentano a tornare normali. Lei sorride nel tendere le braccia verso di me, la ammiro nel suo essere lascivamente fica. Una gamba fasciata di rosso raccolta sul divano, mani ancora impazzite sul corpo, sguardo voglioso

“Amore mio ora mi devi chiavare. Voglio sentire il tuo duro cazzo scivolarmi nella fica, devi essere osceno! Devi darmi quel piacere che non mi hai dato in tutti questi anni!”
Frede, adesso voglio un porno mentre mi comporto da zoccola solo per te. Devi sorprendermi con meravigliosa fantasia! Tesoro pensa quanto possa essere eccitante rivedermi mentre mi scopi...Riprendi ora tua zia che, finalmente, ti scopa!”